Ugo Nespolo
La tappa genovese del tour che porta «Il numero d’oro» in luoghi storici dell’Italia, dal Museo Poldi Pezzoli di Milano al Castello Aragonese di Taranto, è ospitata dal Palazzo Nicolosio Lomellino: costruito in Strada Nuova per volontà di Nicolosio Lomellino tra il 1563 e il 1569 circa, su progetto dellarchitetto lombardo Giovanni Battista Castello detto il Bergamasco, ospita un pregevole ciclo di affreschi di Bernardo Strozzi, scoperti di recente; aperto al pubblico, organizza spesso mostre d’arte, anche contemporane.
Con la pubblicazione del Numero d’oro UTET vuole dar vita ad un progetto editoriale ed artistico nello stesso tempo, una nuova perla nella produzione di volumi di pregio, volti a valorizzare gli aspetti più significativi della cultura italiana del passato e contemporanea.
Il segreto della bellezza e dell’armonia
Il numero d’oro (1,618) è il più affascinante numero della storia dell’uomo e racchiude dall’antichità ad oggi i segreti della bellezza e della armonia, tanto da essere stato battezzato per l’appunto, “d’oro”.
Il numero d’oro esprime una proporzione tra differenti dimensioni e si ritrova ovunque: nel ritmo della musica e della poesia, in natura nel corpo umano, negli alberi e nei fiori, nelle opere dei grandi artisti (nella Venere di Botticelli come nella Gioconda di Leonardo da Vinci), negli edifici più celebri del passato (dalla Piramide di Cheope alla Cattedrale di Notre Dame), nei palazzi di molti architetti moderni.